Conferenze
Statuette funerarie “transgender”: Un problema epistemologico – Federico Poole
Statuette funerarie "transgender": Un problema epistemologico
info@museitorino.it
011 44 06 903
Dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 18:30
Giovedì 20 ottobre 2022 alle ore 18:00 primo appuntamento con il programma delle conferenze scientifiche 2022/2023.
Federico Poole, curatore e direttore della Rivista del Museo Egizio, affronterà il nodo della complessa figura dell’ ushebty.
A partire dal periodo ramesside, i defunti di sesso femminile sono talvolta accompagnati nella tomba da statuette funerarie (“ushebty”) chiaramente caratterizzate come maschili dal loro abbigliamento. Questo fenomeno ci lancia una sfida interpretativa: le statuette sono infatti normalmente immagini del defunto, e conosciamo vari esemplari per donne che recano infatti parrucche femminili. Il tentativo di spiegare l'apparizione degli ushebty “trans” ci porterà, da un lato, al cuore del problema epistemologico della differenza fra l’arte egiziana e quella tradizionale dell’Occidente, dall’altro, ad affrontare il complesso nodo della natura dell’ushebty, al contempo immagine del defunto e suo servitore.
Introduce: Alessia Fassone, curatrice del Museo Egizio.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
La conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo.
Federico Poole, curatore e direttore della Rivista del Museo Egizio, affronterà il nodo della complessa figura dell’ ushebty.
A partire dal periodo ramesside, i defunti di sesso femminile sono talvolta accompagnati nella tomba da statuette funerarie (“ushebty”) chiaramente caratterizzate come maschili dal loro abbigliamento. Questo fenomeno ci lancia una sfida interpretativa: le statuette sono infatti normalmente immagini del defunto, e conosciamo vari esemplari per donne che recano infatti parrucche femminili. Il tentativo di spiegare l'apparizione degli ushebty “trans” ci porterà, da un lato, al cuore del problema epistemologico della differenza fra l’arte egiziana e quella tradizionale dell’Occidente, dall’altro, ad affrontare il complesso nodo della natura dell’ushebty, al contempo immagine del defunto e suo servitore.
Introduce: Alessia Fassone, curatrice del Museo Egizio.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
La conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo.
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