The international Multaka Network: the evolving role of museums as places of belonging, in a world shaped by migration – Nicola Jane Nash Bird
Con l’evolversi della società, anche la pratica museale cambia, riflettendo una comprensione più profonda della posizione e della rilevanza delle istituzioni culturali nel mondo contemporaneo. Questa conferenza vuole mostrare come i musei stiano andando oltre i tradizionali ruoli di ricerca, apprendimento e conservazione, assumendo un ruolo proattivo nella creazione di spazi di guarigione, appartenenza e profondo impatto sociale.
Attraverso il caso studio del progetto pluripremiato MultakaOxford, Nicola Bird illustrerà come il volontariato nei musei possa generare programmi dinamici che rispecchiano le comunità a cui si rivolgono. La conferenza metterà in luce come approcci basati sull’equità e sul beneficio reciproco possano essere adottati trasversalmente tra i dipartimenti, trasformando i musei in strumenti di cambiamento sociale. Sarà anche uno spazio di riflessione su come i musei possano diventare veri e propri “punti d’incontro”, luoghi in cui impariamo a connetterci attraverso la nostra umanità condivisa.
Nicola Bird è la project manager del progetto pluripremiato MultakaOxford, con sede presso l’History of Science Museum e il Pitt Rivers Museum dell’Università di Oxford. Da oltre trent’anni Nicola unisce la sua passione per l’uguaglianza nell’accesso all’istruzione, alla cultura e alle arti ai suoi ruoli professionali di insegnante, formatrice e responsabile di pratiche e progetti di coinvolgimento comunitario, specializzandosi in pratiche eque nei musei e nel patrimonio culturale. Dal 2012 lavora presso la rete Gardens, Libraries and Museums (GLAM) dell’Università di Oxford, adottando approcci basati sui valori e incentrati sulla persona per garantire una migliore rappresentazione globale e prospettive più inclusive all’interno delle collezioni e delle attività museali.
L'evento si terrà nella Sala conferenze del Museo Egizio (accesso da Via Maria Vittoria 3M) e l'ingresso è libero con prenotazione su Eventbrite. Clicca QUI per prenotare.
In lingua inglese con traduzione simultanea in italiano in sala.
La conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo.
Il programma di incontri è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino.