Disponibile al pubblico il nuovo allestimento di Sala 6 Deir el-Medina

Un gruppo di lavoro ampio e trasversale, interno al Museo Egizio, ha condotto nuove ricerche sui reperti provenienti dal villaggio di Deir el-Medina, esposti in Sala 6, sia sotto il profilo egittologico ed espositivo, sia per ciò che riguarda l'accessibilità dei contenuti nella sala.

 



 

Dal 4 marzo 2024 abbiamo avviato i lavori di riallestimento dei reperti, che hanno previsto anche l’esposizione di nuovi oggetti. I lavori sono condotti a vista e in programma sino al 28 marzo. Dal 29 marzo 2024, la sala è interamente visitabile dal pubblico.

 



 

Perché è stato così importante riallestire la sala dedicata a Deir el-Medina?

Il sito è collocato sulla riva ovest del Nilo, di fronte alla città di Luxor, e si è perfettamente conservato perché nessuna città moderna vi è stata costruita sopra in seguito al suo abbandono.

Deir el-Medina è stata sede di una comunità di artigiani responsabili di scavare e decorare le tombe reali delle vicine Valli dei Re e delle Regine. Il contesto è unico perché conserva i resti di un intero villaggio, un'area votiva e una necropoli con alcune delle più belle tombe non reali presenti in Egitto. Il sito è particolarmente importante perché è quello che ha fornito le maggiori informazioni sulla vita quotidiana nell'antico Egitto. Vi hanno scavato Ernesto Schiaparelli e la Missione Archeologica Italiana fra il 1905 e il 1909.

 

Il riallestimento è stato condotto con il sostegno di Fondazione CRT.